Il primo ministro indiano vittima di una truffa criptica Twitter Hack

I criminali informatici stanno avendo un raccolto eccezionale durante i blocchi legati al coronavirus con un afflusso di persone che lavorano online. In questo contesto, gli hacker sono riusciti a rilevare uno degli account Twitter collegati al primo ministro indiano Narendra Modi. I criminali hanno inviato messaggi che chiedevano ai seguaci di fare donazioni crittografiche.

Di Modi narendramodi_in è associato alla sua applicazione mobile

L’account Twitter di Modi narendramodi_in è associato alla sua applicazione mobile e al suo sito web personale. Secondo un rapporto dell’agenzia di stampa India Today, l’account è stato preso di mira da un gruppo di hacker che operano sotto lo pseudonimo di ‚John Wick‘.

Diversi Tweets sono apparsi il 2 settembre chiedendo ai 2,5 milioni di seguaci del Primo Ministro di „donare generosamente al PM National Relief Fund for Covid-19“. Almeno due indirizzi a portafoglio per Ethereum (ETH) e Bitcoin Era sono stati visibili per alcune ore prima che venissero smantellati. Ciononostante, non sono stati inviati fondi a nessuno dei due indirizzi secondo i dati della catena di blocco.

„Ora l’India inizia con la crittovaluta. Gentilmente donate il Bitcoin“.

Il gruppo che si è assunto la responsabilità di questa violazione ha pubblicato il suo indirizzo e-mail e ha detto esplicitamente di non aver mai violato il mercato dell’e-commerce Paytm Mall. Un account che sosteneva di rappresentare i criminali si vantava di accedere a Paytm Mall in un forum online russo. Ciononostante, la società madre Paytm ha negato che i dati siano stati compromessi nella violazione del 30 agosto.

Twitter Crypto Scam Hacks in aumento

Modi non è l’unico leader mondiale o celebrità che è stato preso di mira dagli hacker in cerca di un qualche tipo di payout criptato. Almeno 130 account Twitter di alto profilo sono stati dirottati da cattivi attori il 15 luglio. Tra gli interessati ci sono Elon Musk, Jeff Bezos, l’ex vicepresidente Joe Biden e il presidente Barack Obama.

In quell’incidente di luglio, gli hacker hanno offerto a milioni di seguaci un falso „giveaway“ 2 a 1 per ogni Bitcoin inviato. Le autorità sono riuscite ad arrestare il presunto genio che è il diciassettenne Graham Ivan Clark. È stato arrestato insieme ad altri due individui collegati all’attacco. Anche un altro hacker è sotto inchiesta.

Recentemente, i truffatori hanno preso di mira il presidente colombiano Iván Duque Márquez per commercializzare un falso sistema di investimento legato ai Bitcoin. Il sistema prende di mira i cittadini più vulnerabili del Paese in cerca di aiuto economico in mezzo alla pandemia.

I tribunali indiani hanno revocato a marzo il divieto assoluto di trading di crittografia, che ha portato a un’impennata del numero di scambi nel Paese. Ma, il mese scorso, un funzionario del governo indiano ha affermato che due ministeri e la Reserve Bank of India stavano attivamente creando un quadro giuridico per vietare i sistemi di criptaggio nel subcontinente.